Confcooperative a Modena compie 75 anni
Ricorre domenica 11 giugno il 75 esimo anniversario della nascita di Confcooperative a Modena, dal 20 febbraio scorso confluita in Confcooperative Terre d’Emilia insieme alle “consorelle” di Bologna e Reggio.
L’11 giugno 1948 nasceva, infatti, l’Unione provinciale delle cooperative e mutue di Modena, poi divenuta Confcooperative Modena. In realtà la cooperazione di ispirazione cristiana a Modena risale agli anni Venti, quando contava più di 150 cooperative e aveva dirigenti come Francesco Luigi Ferrari (morto esule a Parigi nel 1933), don Giuseppe Orlandi, Giacomo Cavicchioli e Alfonso Lugli. L’Unione Provinciale ha subito la stessa sorte della Confederazione delle Cooperative Italiane, sciolta dal fascismo nel 1927.
Quella avvenuta l’11 giugno 1948 è dunque la ricostituzione dell’Unione Provinciale Cooperative aderente alla nuova Confederazione delle Cooperative Italiane, ricostituita a Roma il 15 maggio 1945.
Oggi Confcooperative Terre d’Emilia è la più grande realtà territoriale di Confcooperative, con 640 imprese associate, 135 mila soci, 47 mila occupati e 7,8 miliardi di euro di fatturato.
«A Modena l’economia cooperativa sembra essersi lasciata la crisi alle spalle – afferma il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi – La cooperazione sociale, per esempio, nell’ultimo triennio è riuscita a creare nuovi posti di lavoro, nonostante la pandemia abbia impattato sui fatturati delle cooperative. Si conferma l’identità cooperativa, che antepone gli interessi dei soci e lavoratori ai risultati economici».