
Conserve Italia: 1.170 stagionali per campagna pomodoro
Sono 1.170 i lavoratori stagionali assunti quest’estate da Conserve Italia per la lavorazione del pomodoro da industria. L’anno scorso erano stati 1.130. Operativi con contratti che vanno dalle 50 alle 100 giornate di lavoro, i 1.170 avventizi sono impiegati in cinque stabilimenti di lavorazione di proprietà di Conserve Italia: 350 a Mesagne (Brindisi), 400 a Pomposa (Ferrara), 270 ad Albinia (Grosseto), 100 a Ravarino (Modena) e 50 ad Alseno (Piacenza). «Mantenere e, in certi casi, aumentare i livelli occupazionali è per noi motivo di grande soddisfazione – commenta il direttore di Conserve Italia Pier Paolo Rosetti – Ciò attesta l’impegno in termini di risorse e investimenti che dedichiamo al pomodoro, vero e proprio core business dell’azienda. Una lavorazione per la quale utilizziamo materia prima al 100 per cento italiana, costantemente controllata, che proviene esclusivamente dalle produzioni delle cooperative associate, presenti nelle aree più vocate del Paese». Il pomodoro fresco che Conserve Italia lavora nella campagna 2016 supera le 350 mila tonnellate, di cui circa 200 mila nel solo stabilimento di Pomposa, il più grande d’Europa per dimensioni (442.500 mq di superficie totale, di cui 116.500 coperti) e quantità di prodotto lavorato. «I volumi di pomodoro trasformato, così come quelli di frutta e vegetali – spiega Rosetti – si mantengono in linea con le passate stagioni, nonostante il perdurante calo dei consumi. La nostra mission, infatti, resta la valorizzazione del prodotto dei soci, facendo leva sulla forza dei nostri brand di punta, Cirio e Valfrutta, che detengono ampie quote di mercato in Italia e all’estero». In virtù dei continui investimenti in termini di innovazione qualitativa, prodotto e comunicazione, i prodotti di Conserve Italia stanno conquistando sempre maggior fiducia tra i consumatori. Il costante impegno lungo l’intera filiera è valso recentemente a Cirio il premio Quality Award 2016 assegnato dai consumatori italiani. È di questi mesi, inoltre, il lancio della nuova linea di passate Valfrutta Bio, scelta che rafforza ulteriormente i valori di marca dell’azienda, improntati a un’etica green dal campo allo scaffale. Ricordiamo che Conserve Italia è un consorzio cooperativo leader in Italia nel settore della trasformazione alimentare. Associa 14 mila produttori agricoli e trasforma 575 mila tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali, lavorate in dodici stabilimenti produttivi (nove in Italia, due in Francia e uno in Spagna). Il fatturato complessivo aggregato del gruppo Conserve Italia è di 1 miliardo di euro.