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Confcooperative Modena

Cooperative di comunità: lunedì 5 giugno a Pavullo incontro con amministratori pubblici ed esperti

Termina a Pavullo il viaggio dedicato da Confcooperative Terre d’Emilia alle cooperative di comunità e alle opportunità di sviluppo che esse rappresentano per le aree interne, in particolare la montagna.

Lunedì prossimo 5 giugno nella sala consiliare dell’Unione Comuni del Frignano (piazza Montecuccoli 1) amministratori pubblici, esperti e cooperatori si incontrano alle 17:30 per analizzare le cooperative di comunità esistenti e confrontarsi sulle loro potenzialità.

A Confcooperative Terre d’Emilia aderiscono 14 cooperative di comunità, che contano 400 soci, hanno una quarantina di addetti e fatturano complessivamente 1,6 milioni di euro.

Sei di esse sono modenesi: CasaBase (Castelfranco), Ortika (Fanano), Le Aie (Frassinoro), Frignano Vivo (Pavullo), PerCorsi (Finale Emilia) e Savignano 2030 (Savignano sul Panaro).

«Le cooperative di comunità – spiega il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi – sono lo strumento con cui paesi e piccoli borghi possono resistere allo spopolamento, diventare attrattivi per nuovi residenti, assicurare servizi essenziali che sono venuti a mancare (compresa, spesso, la bottega con i beni primari), rianimare economie destinate a scomparire, creare lavoro, svolgere attività fondamentali anche per la sicurezza del territorio e la sua valorizzazione».

Lunedì 5 ne parlano, oltre ai rappresentanti delle sei cooperative di comunità modenesi, il sindaco di Pavullo Davide Venturelli, il presidente della Provincia Fabio Braglia, il vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia Carlo Piccinini, la consigliera regionale Nadia Rossi, l’economista Giampiero Lupatelli e la dirigente della Regione Emilia-Romagna Teresa Capua. Coordinano i lavori Giovanni Teneggi (responsabile nazionale delle coop di comunità per Confcooperative) e Fabio Guglielmi (community manager di Confcooperative Terre d’Emilia).