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Confcooperative Modena

Ethics4sports chiude la tre giorni europea a Modena con Zorzi e Leggeri

Sì è chiusa mercoledì a Modena la tre giorni europea di Ethics4Sports, il progetto co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea in cui è coinvolta anche la cooperativa sociale sportiva Scuola di Pallavolo Anderlini.

Da lunedì a mercoledì la cooperativa ha ospitato a Modena una delegazione di quattordici persone provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Francia e Germania, per l’appuntamento trimestrale, dedicato all’analisi dei risultati raccolti in questi due anni di progetto.

La tre giorni si è chiusa con il convegno dal titolo “Educatore o allenatore? Antichi ruoli in una società in evoluzione”, al quale hanno partecipato oltre 90 uditori, molti dei quali provenienti dal mondo dell’associazionismo sportivo.

John Williams, professore di Sociologia e direttore della Unit for Diversity, Inclusion & Community Engagement dell’Università di Leicester, ha presentato l’Handbook di Ethics4Sports, un manuale delle buone pratiche relative all’etica sportiva e al fair play, facendo una rassegna di alcuni casi eclatanti apparsi sui giornali e riguardanti lo sport professionistico e il suo impatto sulle attività di base.

Susanna Pietralunga, professoressa di Criminologia del Dipartimento Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha illustrato i dati della ricerca empirica effettuata sul Comune di Maranello dal titolo “Ricerca criminologica, giovani e sport: indicazioni per la promozione del benessere e la prevenzione del disagio giovanile”. L’intervento di Pietralunga è stato supportato da Mariaelena Milillo, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Maranello.

Infine gli ex giocatori Andrea Zorzi e Manuela Leggeri hanno raccontato alcune esperienze personali riguardanti i ruoli di allenatore/educatore e atleta, mettendo l’accento su quanto sia importante essere buoni esempi di comportamento per le giovani generazioni.