
Fondo per la sicurezza – Bando CCIAA Modena
La Camera di Commercio di Modena, con il bando “Fondo sicurezza 2023” concede contributi a fondo perduto per l’installazione di sistemi di sicurezza.
Il Fondo è rivolto alle piccole imprese (chi occupa meno di 50 addetti e che realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro) che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza, per affrontare il problema della microcriminalità.
Sono ammissibili al contributo sul Fondo di Sicurezza le spese di acquisto e di installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza:
a) sistemi di videoallarme antirapina conformi ai requisiti previsti dal Protocollo d’Intesa del 14/07/2009, rinnovato il 12 novembre 2013 e rinnovato il 12/12/2019, collegati in video alla Questura e ai Carabinieri;
b) sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
c) sistemi passivi: casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio del denaro (l’elenco è esaustivo).
Nel caso di impianti installati in comuni aderenti all’iniziativa, il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 3.000,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 1.200,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).
Nel caso di impianti realizzati in comuni non aderenti, il contributo copre il 40% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 2.400,00 € per i sistemi di tipologia a) e fino ad un massimo di 960,00 € per i sistemi di tipologia b) e c).
L’intervento è retroattivo per spese sostenute a partire dal 20 settembre 2022.
Le risorse camerali a disposizione dell’intervento sono pari ad € 50.000,00.
L’agevolazione è concessa in base al regime “de minimis” e non è cumulabile con altri interventi agevolativi per la stessa tipologia di spesa.
Destinatari
Il contributo camerale verrà assegnato con priorità agli impianti di tipologia a) impianti di videoallarme antirapina collegati in video alle Forze dell’Ordine, in subordine alle imprese giovanili e femminili con domande relative alle tipologie b) e c), e infine, alle altre domande relative alle tipologie b) e c) relative ad imprese con attività in posto fisso e aperte al pubblico. Fatti salvi i suddetti criteri di priorità, in caso di risorse residue, verranno finanziate anche le domande relative ad imprese non aperte al pubblico, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle pratiche telematiche.
Possono presentare domanda solo le imprese che non hanno ottenuto almeno una volta, per qualsiasi tipologia di impianto, il contributo Fondo Sicurezza nelle 3 annualità precedenti (2020-2021-2022) in riferimento alla stessa localizzazione.
Si segnala che la regolarità del pagamento del diritto annuale camerale e del DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva, rappresentano requisiti per l’ammissibilità della domanda al contributo.
Modalità operativa
Le domande vanno presentate dalle ore 10,00 di lunedì 20 marzo fino alle ore 20,00 di venerdì 31 marzo 2023 esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa.
L’invio telematico dovrà avvenire mediante la piattaforma Telemaco della Camera di Commercio
La domanda dovrà essere composta, a pena di esclusione, da:
il modulo base telematico;
la domanda redatta secondo il modello predisposto, pubblicato tra gli allegati, regolarmente compilato (scegliere quello corrispondente al sistema di sicurezza che si intende acquistare);
i preventivi di spesa o le fatture già emesse con data non antecedente il 20/09/2022;
solo per le imprese agricole aperte al pubblico rientranti nei codici Ateco elencati all’art. 2 del bando, a SCIA inviata al Comune per denunciare la vendita diretta.
Per tutte le caratteristiche tecniche del bando e per i codici Ateco che possono beneficiare dei contributi si consiglia di consultare il bando reperibile su sito della Camera di Commercio di Modena.