Nazareno: concluso il Festival delle abilità differenti, annunciato il titolo dell’edizione 2024
Si è conclusa l’altra sera al cinema-teatro Mac Mazzieri di Pavullo la 25 esima edizione del Festival internazionale delle abilità differenti, intitolato “La casa la strada il villaggio” e organizzato da Nazareno cooperative sociali di Carpi.
Per un mese – dal 6 maggio al 6 giugno – Carpi, Correggio, Bologna, Mirandola e Pavullo hanno ospitato una quindicina di eventi – spettacoli, convegni, mostre, laboratori – incentrati sulla persona cosiddetta “disabile”, in realtà in possesso di abilità differenti.
La Nazareno ha confermato che la manifestazione continuerà. La 26 esima edizione si terrà nel 2024 e s’intitolerà “La bellezza che ricrea”.
Al termine dell’ultimo spettacolo, dopo aver ringraziato i rappresentanti delle istituzioni, il presidente della cooperativa Sergio Zini ha rivolto un ringraziamento speciale agli organizzatori del festival, Stefano Malagoli e Giulia Feroldi, e a tutti gli operatori dei centri diurni e residenziali della Nazareno, in particolare quelli dell’atelier Manolibera, sede delle prove delle varie compagnie artistiche che hanno partecipato al festival.
«Da 25 anni collaborano alla realizzazione di questa manifestazione, ma soprattutto lavorano ogni giorno per permettere agli utenti della cooperativa di essere i veri protagonisti del festival – ha dichiarato Zini –
Quando abbiamo iniziato il primo festival nel 1999, non potevamo nemmeno immaginare quanto avremmo visto in questi 25 anni. Quanti eventi organizzati, quanti artisti ospitati, quante persone incontrate.
Siamo stati di fronte a donne e uomini che hanno saputo sfidare i loro limiti per portare alla luce qualcosa di nuovo, inaspettato, grande. Dagli artisti alla gente comune, tutti differenti, ma uniti dalla inesausta ricerca del proprio posto nel mondo, della luce che ciascuno può offrire in modo unico e così terribilmente meraviglioso.
Da 25 anni costruiamo case, strade e villaggi per una nuova società.
Ed è proprio in questi luoghi che abbiamo scoperto la bellezza vera che emerge dagli occhi e dal cuore delle persone che accettano la sfida quotidiana che la vita presenta, combattendo ogni giorno la battaglia contro i limiti che si trovano addosso, una bellezza a volte difficile da vedere, ma che piano piano, se accolta, si impone rigenerando la vita di tutti noi».