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Confcooperative Modena

Nazareno: inaugurata sede centro “I am-Note d’autore”

È stata inaugurata ufficialmente la settimana scorsa la sede del centro sociale polifunzionale “I am-Note d’autore”, realizzato da Nazareno cooperative sociali.

Ospita persone con disturbi autistici ed è situato in via Svezia 8 a Carpi.

«L’esigenza di creare questi locali nasce dalle necessità di un ragazzo affetto da disturbi dello spettro autistico – spiega Sergio Zini, presidente della cooperativa – Questo ragazzo si trovava in una situazione precaria e aveva bisogno di essere accolto in un nuovo progetto per il quale ci siamo attivati. Sono emerse subito altre situazioni simili e ora sono cinque i ragazzi che usufruiscono di questo centro, più altri che seguiamo temporaneamente perché in situazioni problematiche. Noi cerchiamo sempre una strategia per creare il contesto in cui i ragazzi possano stare più sereni; il nostro ruolo è evolutivo, mai statico. Non è il nostro mestiere seguire i ragazzi disabili senza evolversi, crescere e cambiare insieme a loro. Poi ci sono anche quelli che rimangono sempre in un posto, ma per una serie di fattori che non dipendono da noi».

«Conosciamo da qualche anno la cooperativa Nazareno e ne seguiamo l’attività con grande ammirazione: per questo abbiamo deciso di sostenerla – aggiunge Stefano Bolis di Banco Bpm, l’istituto di credito che ha contribuito economicamente alla realizzazione del progetto – Essere qui e dare il via simbolicamente a questa nuova avventura ci emoziona e conferma la nostra volontà di essere banca del territorio anche sul fronte sociale ponendoci al fianco di chi, come la Nazareno, si impegna concretamente per fare del bene alla comunità e soprattutto alle categorie più deboli nel territorio carpigiano e non solo».

Il centro sociale polifunzionale “I am-Note d’autore” si configura come una struttura aperta a persone con difficoltà relazionali, siano esse legate allo spettro autistico o di altro tipo.

L’obiettivo è creare un ambiente rasserenante e rassicurante che consenta alle persone di mettere in gioco le proprie risorse di autoregolazione, corporee, cognitive e relazionali.

Il centro è frequentato al mattino da persone con disturbo dello spettro autistico, il pomeriggio da soggetti in età evolutiva.

La struttura svolge attività ludico-ricreative, di socializzazione e animazione, educativo-didattiche e Caa (comunicazione aumentativa e alternativa) per contrastare l’isolamento ed emarginazione sociale, supportando le famiglie.