Parmigiano Reggiano: parte la formazione di Alleva Forum
Con il mese di ottobre è iniziata la stagione della formazione e dell’aggiornamento.
Di seguito ecco il calendario di opportunità (si va da brevi momenti informativi a corsi strutturati fino a convegni di alto livello) che il Consorzio Parmigiano Reggiano sta organizzando direttamente o in collaborazione con altri partner pubblici e privati.
Tra ottobre e gennaio sono in programma quattro convegni tecnici che si terranno nell’ambito delle prossime manifestazioni fieristiche.
ASCIUTTA SELETTIVA
Il primo appuntamento è Montichiari (Brescia) il 28 ottobre alle 15, nell’ambito della Fazi (Fiera agricola zootecnica italiana), con l’obiettivo di fare il punto sull’asciutta selettiva.
Il convegno affronterà l’argomento offrendo una panoramica nazionale e internazionale, interessante non solo per chi produce latte da Parmigiano Reggiano. L’asciutta selettiva è, infatti, uno strumento fondamentale nello sforzo di ridurre l’uso di antibiotici che ha intrapreso tutta la filiera zootecnica da latte, ma in particolare i produttori di latte per Parmigiano Reggiano che sono impegnati su questo obiettivo strategico. L’applicazione in stalla dell’asciutta selettiva richiede, però, un’attenta analisi e, se necessario, la revisione dei protocolli di lavoro; va quindi pensata e adattata in maniera individuale, in ogni stalla. Servono impegno, attenzione, spazi adeguati e pulizia.
È un percorso che dà i risultati sperati solo se impostato con rigore.
In questo incontro tecnico, promosso e organizzato da Alleva Forum, verranno confrontati i dati e le esperienze del nostro comprensorio con quelli di altri comparti zootecnici europei e americani, per capire a che punto siamo, se sono stati riscontrati problemi, quali soluzioni sono state adottate e con quali risultati. Il convegno si rivolge ad allevatori e tecnici del settore da latte, non solo della filiera del Parmigiano Reggiano. Per l’accesso è richiesta la registrazione a questo link, che permette anche la visita alla fiera al termine del convegno.
ALTRI TRE CONVEGNI
Benessere animale, miglioramento genetico e alimentazione, con focus sull’allevamento da Parmigiano Reggiano, saranno invece i temi dei tre convegni che seguiranno quello di Montichiari.
A Gonzaga il 25 novembre (ore 15), nell’ambito di Bovimac (mostra bovina e macchine per l’agricoltura e la zootecnia) è in programma un convegno dedicato al benessere animale nella filiera del Parmigiano Reggiano.
Alla Fiera di Cremona, invece, il 1° dicembre si parlerà invece di miglioramento genetico volto alla definizione di una bovina sempre più a misura della produzione per la trasformazione casearia.
A febbraio 2024, nell’ambito di Fieragricola a Verona, il tema sarà l’alimentazione, in particolare come è possibile migliorare quantità e qualità del fieno in razioni per Parmigiano Reggiano.
CORSI, CORSI E ANCORA CORSI
Si presenta ricco e articolato anche il programma dei corsi di formazione previsti per i prossimi mesi.
Cominciamo con il corso pratico di economia aziendale applicata all’allevamento da latte, che si svolgerà l’8, 15 e 22 novembre (ore 10:30-12:30). Il corso è gratuito, si potrà partecipare in presenza nella sede del Consorzio (via Kennedy 18 – Reggio Emilia), oppure in collegamento da remoto. Questo corso ha la finalità di introdurre l’allevatore alla comprensione del controllo di gestione e all’utilizzo pratico del bilancio aziendale.
Nella prima lezione si parlerà degli scenari, obiettivi e strumenti per dirigere l’azienda da latte. Gli argomenti affrontati saranno lo scenario attuale, il cambiamento richiesto alle aziende, i principi di controllo di gestione e gli strumenti adeguati per applicarlo.
Nella seconda lezione si entrerà nel merito del bilancio aziendale, della sua unicità e correlazione agli obbiettivi aziendali. Gli argomenti affrontati riguarderanno le caratteristiche del bilancio, le modalità con cui si redige, i dati che servono, le tempistiche, con un accenno anche al progetto “Allevamento futuro”.
Infine, nella terza lezione si considereranno gli indici di competitività da utilizzare per capire la propria impresa e prendere le opportune decisioni, analizzando casi reali.
Qui il link alla pagina di iscrizione.
CORSO SULLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
Rimaniamo in area economica con un altro corso proposto da Dinamica Formazione Professionale dal titolo: “Innovazioni tecnologiche nella gestione degli allevamenti zootecnici”, che si terrà tra ottobre e novembre.
Il corso si strutturerà come un percorso on line volto alla formazione individualizzata, modulare e sequenziale a sostegno dell’occupabilità̀ e adattabilità̀ alla transizione ecologica e digitale nella filiera agroalimentare. L’allevatore e il tecnico che usciranno da questo percorso, della durata di 32 ore, saranno in grado di operare all’interno di una stalla moderna, con competenze professionali alte, riferite al moderno processo di allevamento.
I contenuti spazieranno dalla analisi dell’evoluzione del settore zootecnico alle nuove tecnologie e tecniche per la digitalizzazione nella stalla, alla comprensione delle bioenergie possibili, alla gestione dei dati attraverso strumenti informatici per la rilevazione, registrazione ed elaborazione degli stessi. Accanto alla parte teorica è prevista la visita ad alcune realtà di punta del settore.
Qui la locandina con il calendario e qui la scheda di iscrizione. Per ogni informazione è possibile scrivere a: g.decapua@dinamica-fp.it
UN WORKSHOP SULLA TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ
Infine, per chi è attento alle tematiche della sostenibilità, segnaliamo il workshop sulla tutela della biodiversità negli ambienti agricoli che si terrà il 9 novembre a San Martino Spino di Mirandola (Barchessone Vecchio, via Zanzur 36/A) a conclusione di Life Falkon, un progetto finanziato dall’Unione europea che mira a tutelare il Grillaio (Falco naumanni), piccolo rapace diurno a priorità di conservazione a livello europeo. In pianura Padana – l’area di studio italiana del progetto – il grillaio nidifica in piccole colonie in edifici rurali, sfruttando cavità come coppi, sottotetti o anfratti dei muri. La specie caccia insetti selezionando campi di erba medica e cereali in rotazione come orzo e grano.
Per incrementare la biodiversità negli ambienti agricoli, bisogna promuovere una maggior diversificazione ambientale, promuovendo margini incolti, siepi e prati fioriti. In aiuto degli agricoltori ci sono le misure agro-ambientali del Psr promosse dalla Regione Emilia-Romagna. Il workshop illustrerà casi studio e buone pratiche per la tutela della biodiversità negli ambienti agricoli.
Per approfondire clicca qui
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