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Confcooperative Modena

Transizione digitale: Confcooperative Emilia-Romagna entra in Ifab

Supportare le imprese nel ricorso alle nuove tecnologie per una transizione digitale inclusiva e sostenibile, che non lasci indietro nessuno.

È l’obiettivo che ha spinto Confcooperative Emilia-Romagna a diventare socio di Ifab, la fondazione su intelligenza artificiale e big data promossa dalla Regione per favorire una maggiore connessione tra le aziende del territorio e l’ecosistema che ruota attorno al Tecnopolo di Bologna, a partire dal centro nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, e dal Cineca che gestisce il supercomputer Leonardo.

«Abbiamo aderito con convinzione a Ifab per consentire a tutte le nostre imprese, da quelle più grandi alle pmi fino alle micro, di accedere alle opportunità messe in campo dall’innovazione tecnologica, in particolare nell’ambito big data e intelligenza artificiale – dichiara Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia-Romagna –

Vogliamo accompagnare il sistema cooperativo regionale nella transizione digitale ormai imprescindibile per lo sviluppo, consapevoli che a noi spetti innanzitutto il compito di rendere questo processo sostenibile e inclusivo affinché non sia lasciato indietro nessuno, nel pieno rispetto del principio mutualistico che anima la cooperazione e può trovare nuova linfa proprio in ambito digitale.

Riteniamo infatti che il modello dell’impresa cooperativa, rinnovato e adattato ai nuovi scenari tecnologici, possa consentire di intercettare un mercato di beni e servizi in profonda trasformazione, senza al contempo aumentare le disuguaglianze economiche e sociali, anzi riducendole.

«Diventando socio Ifab, Confcooperative Emilia-Romagna avrà l’opportunità di entrare nel sistema di innovazione che connette le imprese al centro nazionale Hpc e al Tecnopolo di Bologna, che mette a disposizione del tessuto economico le capacità di calcolo offerte dal supercomputer Leonardo – spiega Marco Becca, direttore di IFAB –

Potrà, quindi, accelerare la realizzazione di progetti per lo sviluppo territoriale, nel campo dei servizi alle cooperative associate.

Ifab potrà anche supportare le capacità di adattamento e evoluzione delle cooperative associate in termini di aggiornamento, supporto e formazione».