Festival abilità differenti: lunedì presentazione del libro “Nata per te”
Alba ha la sindrome di Down e, appena nata, è stata lasciata in ospedale. Trenta famiglie l’hanno rifiutata prima che il tribunale decidesse di affidarla a Luca Trapanese. Gay, cattolico praticante e impegnato nel sociale, con lui è stato inaugurato il registro degli affidi previsti dalla legge per i single.
È la trama di “Nata per te, storia di Alba raccontata fra noi”, scritto da Luca Trapanese e Luca Mercadante per Edizioni Einaudi
La storia viene raccontata lunedì 17 ottobre alle 21 all’auditorium San Rocco di Carpi nell’ambito del Festival internazionale delle abilità differenti, organizzato da Nazareno cooperative sociali.
La serata prevede un dialogo con l’autore Luca Trapanese, intervistato dalla giornalista Benedetta Bellocchio (ufficio stampa Ausl Modena) e letture a cura di Sara Gozzi (attrice e direttrice laboratori teatro Comunale Carpi).
L’ingresso è libero.
Luca Trapanese non è spaventato. Di battaglie ne ha combattute tante, conosce il dolore e ha imparato a trasformarlo, abbattendo muri e costruendo spazi di solidarietà. Il suo è un gesto caritatevole: vuole semplicemente una famiglia. E per difenderla consegna la sua storia a un altro padre, che ha la sua età e il suo stesso nome, ma non potrebbe essere più diverso.
Luca Mercadante è ateo e favorevole all’interruzione della gravidanza. Ed è convinto che la paternità passi per il sangue prima che per l’accudimento. Cosa resta del padre quando è privato anche di qualcuno che possa raccogliere la sua eredità intellettuale?
Dal racconto della vicenda di Alba, tra difficoltà pratiche, momenti di sconforto e molta gioia, affiorano inattese ragioni di una storia fortissima.
Di “Nata per te” si stanno svolgendo a Napoli le riprese cinematografiche del film diretto da Fabio Mollo e prodotto da Cattleya.
Luca Trapanese: nato a Napoli nel 1977, viaggia da sempre e all’età di quattordici anni inizia a fare volontariato. Coordina progetti di sviluppo economico e sociale in India e Africa. Ispirato dalla sua fede cattolica, ha fondato “A Ruota Libera onlus”, primo di una lunga serie di progetti legati alla disabilità tra cui “Il borgo sociale” (una comunità per ragazzi disabili senza genitori), “Raggio di Sole” (associazione con lo scopo di creare molteplici attività lavorative e di integrazione sociale non solo per persone disabili, ma anche per minori fragili che hanno bisogno di un supporto educativo) e “La casa di Matteo” (una casa famiglia per bambini con gravi malformazioni, unica in tutto il Sud Italia). È padre single di Alba, una bambina Down che ha adottato nel 2018. Oggi è anche assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli.
Benedetta Bellocchio: responsabile ufficio stampa Ausl di Modena dal 2018, è laureata in scienze della comunicazione presso Unimore. Ha svolto attività di media educator nelle scuole e team manager nel progetto “InForMedia” (fino al 2010) e di direttore responsabile e giornalista del periodico del Centro di servizi per il volontariato di Modena. Successivamente è stata responsabile del telegiornale locale NotiziecarpiTV sulla rete È-Tv Antenna 1. Per la diocesi di Carpi è stata addetto all’ufficio stampa, caporedattore del settimanale diocesano “Notizie” e coordinatrice ufficio per le comunicazioni sociali. Ha lavorato a TvQui Modena e per il centro culturale “F.L. Ferrari” di Modena, svolgendo attività di giornalista per la rivista “Note Modenesi”. Dopo aver scritto articoli e servizi per Emiliaromagnamamma.it, nel 2018 è entrata in Ausl Modena con la borsa di studio “Generare valore attraverso lo studio e la realizzazione di strategie comunicative in ambito di sanità e salute basate sull’omnicanalità”.
Sara Gozzi: laureata in scienze politiche all’Università di Bologna con una tesi sui rapporti tra teatro e società, dal 2004 gestisce per il teatro Comunale di Carpi i laboratori per ragazzi “Fare teatro” insieme all’attore-regista Gigi Tapella. Ha curato la rassegna “Artisti da vicino”, dal 2012 al 2015 ha collaborato al progetto di formazione “Cantiere dell’anima” rivolto a giovani amanti del teatro. Ha lavorato con il mezzosoprano Ilaria Sacchi e con l’associazione culturale “La collina delle fate” esibendosi a Milano, Monza, Bologna, Stoccarda. Ha fatto parte della compagnia “Teatro di Corte”, collabora con diverse associazioni culturali in progetti di formazione, programmazione di eventi e organizzazione di appuntamenti culturali. Impegnata nel progetto “Beni Comuni – Un teatro partecipato, per una cultura condivisa”, finanziato dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo e promosso dal Comune di Carpi in collaborazione con Ert, dal 2014 al 2016 ha portato in giro il recital “L’Alda”, omaggio alla poetessa Alda Merini con il musicista Gabriele Zambelli e, dal 2016 al 2017, gli spettacoli “Parlami d’amore” con lo stesso musicista e la danzatrice Irene Bucci. Collabora stabilmente con formazioni musicali con le quali si esibisce in diversi teatri e spazi all’aperto. Organizza ogni anno eventi teatrali all’interno del Festivalfilosofia e collabora costantemente con la “Festa del Racconto” di Carpi, con letture dedicate ad adulti e ragazzi.