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Confcooperative Modena

Il Mantello in festa per Erostraniero, il progetto per insegnare l’italiano ai migranti

Si è conclusa la 12 esima edizione di Erostraniero, il progetto di insegnamento di lingua e cultura italiana per immigrati adulti promosso da Azione Cattolica, Masci (Movimento adulti scout cattolici italiani) e Udi (Unione donne italiane), coordinato dalla cooperativa sociale Il Mantello di Carpi (aderente a Confcooperative Terre d’Emilia).

Quest’anno sono stati organizzati quindici corsi di lingua e cultura italiana, quattro corsi di cucito e il corso ‘Donne a pedali’, per insegnare alle donne immigrate (ma anche agli uomini) ad andare in bicicletta.

L’offerta formativa, gestita da oltre 60 volontari, ha coinvolto complessivamente quasi 250 allievi.

La conclusione dei corsi, con relativa consegna degli attestati di frequenza, è stata celebrata con una grande festa che si è tenuta il 27 maggio al circolo sociale Bruno Losi di Carpi.

Nei giorni scorsi i partecipanti ai corsi sono stati invitati al consiglio comunale di Carpi per conoscere la sede rappresentativa delle istituzioni cittadine e le funzioni che in essa hanno luogo.

Erostraniero è anche un giornale. Il primo numero è uscito nell’aprile del 2014 come costola del progetto di insegnamento della lingua italiana. Da allora il lavoro di redazione si è consolidato e il giornale esce regolarmente con quattro numeri all’anno. L’intento principale di Erostraniero è “la costruzione di una nuova comunità”.

Carpi e gli altri Comuni delle Terre d’argine accolgono migranti da tutto il mondo. Le comunità più presenti provengono da Pakistan, Cina e India, Tunisia e Marocco, Romania e Moldavia, ma sono in aumento le persone che arrivano dall’Ucraina.