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Confcooperative Modena

Imprendocoop: il sostegno di Comune Modena, Camera commercio ed Emil Banca

 

Imprendocoop, realizzato in collaborazione con Laboratori Aperti Fondazione Brodolini, è sostenuto dal Comune di Modena, dalla Camera di commercio di Modena e da Emil Banca. «L’emergenza Covid-19 non ha fermato il bisogno di innovare la cooperazione – afferma l’assessore alle Attività produttive del Comune di Modena Carla Ludovica Ferrari – L’edizione 2019-2020 di Imprendocoop ha messo in evidenza ancora di più che le imprese se sono solide sul piano etico, dei valori e hanno una buona idea di business hanno grandi possibilità di resistere agli urti del sistema economico e sociale. Le imprese cooperative sono per loro natura improntate alla collaborazione, al fare rete, e questo rappresenta un vantaggio competitivo per un futuro in cui open innovation, tecnologie e transizione ecologica saranno punti di riferimento». «La Camera di commercio di Modena partecipa a Imprendocoop con il proprio patrocinio per sostenere questa originale iniziativa che mira a creare nuova imprenditorialità e occupazione – sottolinea il presidente dell’ente camerale Giuseppe Molinari – In questa crisi difficile, dominata da timori e incertezza, è oltremodo meritevole l’impegno di questi giovani cooperatori che con le loro innovative idee d’impresa guardano avanti con fiducia al futuro. Un esempio per tutti gli imprenditori». «In questo drammatico momento, l’importanza e l’attualità dei valori cooperativi si evidenziano in modo netto – aggiunge il direttore di Emil Banca Daniele Ravaglia – Così come le cooperative sono state decisive per la rinascita dopo le crisi del passato, lo saranno anche per la ripartenza dopo questo lungo lockdown. Oggi viene ribadito che è nel mettersi assieme non per profitto ma per un futuro migliore che potremo, insieme, uscire dalla crisi economica che sicuramente seguirà quella sanitaria. Per quanto ci riguarda, siamo impegnati a offrire consulenza, oltre che credito e servizi, per aiutare le imprese di qualsiasi genere – conclude Ravaglia – a innovare processi e strumenti di lavoro così da incamminarsi lungo la strada della ripresa».