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Confcooperative Modena

Le bcc al servizio della transizione ecologica: sabato convegno a Rimini

“Il credito cooperativo per una transizione ecologica e uno sviluppo socio-economico responsabile e sostenibile”.

 

È il titolo del convegno promosso dalla federazione delle banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna, in programma dopodomani – sabato 22 ottobre – alle 9:30 al Grand Hotel di Rimini.

 

Ad aprire i lavori sarà il presidente della federazione Mauro Fabbretti, seguito dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Rimini Juri Magrini.

Dopodiché spazio a Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, che presenterà l’indagine “Misurare la sostenibilità delle imprese in Emilia-Romagna”, i risultati del report annuale di monitoraggio e le sfide della nuova programmazione.

Toccherà successivamente ai rappresentanti dei gruppi bancari cooperativi illustrare i piani di sostenibilità delle capogruppo: si alterneranno sul palco Felicita De Marco (Iccrea Banca) e Lorenzo Kasperkovittz (Cassa Centrale Banca).

Alle 11:30 è previsto l’intervento del ministro uscente alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, dal titolo “Il pianeta che verrà. Costruire e attuare politiche, policy e stili di vita”.

Infine alle 12 si terrà la tavola rotonda “Verso una transizione socio-ecologica e uno sviluppo economico responsabile e sostenibile” nel corso della quale interverranno il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, il presidente di Federcasse Augusto dell’Erba, i presidenti di Cassa Centrale Banca e Iccrea Banca Giorgio Fracalossi e Giuseppe Maino, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Vincenzo Colla e Maria Giovanna Briganti, vicesegretaria generale della Camera di Commercio della Romagna.

Le conclusioni sono affidate a Sergio Gatti, direttore di Federcasse, mentre l’evento sarà moderato dalla giornalista del Sole 24 Ore Ilaria Vesentini.

«Il convegno di Rimini sarà l’occasione per rilanciare il ruolo insostituibile del credito cooperativo per garantire la sostenibilità sociale, ambientale ed economica di famiglie e imprese della nostra regione – dichiara il presidente della federazione regionale delle bcc Mauro Fabbretti – La sostenibilità integrale, che non deve lasciare indietro nessuno, vede il credito cooperativo in campo con progetti e proposte concrete. Abbiamo chiamato a dialogare con noi i rappresentanti delle istituzioni di ogni livello in quanto è insieme a loro che vogliamo continuare a operare nell’interesse dei territori e delle comunità locali, consolidando la presenza capillare del credito cooperativo nei piccoli Comuni e incentivando la transizione ecologica delle imprese».

 

Ricordiamo che la federazione delle banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna è un’organizzazione di rappresentanza, ha sede a Bologna e fa riferimento a Federcasse. Ne fanno parte Banca Centro Emilia, Emil Banca, Bcc Felsinea, Banca Malatestiana, La Bcc ravennate forlivese e imolese, RomagnaBanca, Bcc Romagnolo, Bcc Sarsina e Banca di San Marino. Questi istituti hanno complessivamente 353 filiali e 2.839 dipendenti, con una competenza territoriale su quasi l’80% dei Comuni.